Presso i Centri Nazionali per il trattamento della Sclerosi Multipla è in distribuzione teriflunomide per i pazienti affetti da sclerosi multipla con decorso di malattia recidivante remittente.
Lo comunica Genzyme, società del Gruppo Sanofi, dopo che l’Agenzia Italiana del Farmaco AIFA ha fornito tutte le indicazioni su regime di rimborsabilità e prezzo pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 13 agosto 2014. Il farmaco, già utilizzato in diversi Paesi europei, è disponibile sottoforma di terapia orale per mono-somministrazione giornaliera (compresse da assumere una volta al giorno, in qualunque momento). L’efficacia, la sicurezza, la tollerabilità e la facilità di gestione della terapia da parte del paziente sono state valutate in diversi studi clinici effettuati su diverse migliaia di pazienti in 36 Paesi per periodi fino a 10 anni. Gli studi dimostrano che la terapia riduce significativamente il tasso di recidive annualizzato e il rischio di progressione della disabilità fisica, mantenendo questi risultati anche nel lungo periodo.
L’azione di teriflunomide consiste nel ridurre la formazione dei cloni di linfociti attivati nella fase acuta della malattia, inibendo selettivamente e reversibilmente un enzima chiave necessario per la loro proliferazione, senza interferire con le altre cellule del sistema immunitario. Questa caratteristica distingue teriflunomide dai farmaci immunosoppressori usati frequentemente nel trattamento delle malattie autoimmuni.
“Dopo tanti anni di ricerca e studio, poter finalmente mettere a disposizione dei pazienti e dei clinici italiani questa nuova opzione terapeutica ci riempie di orgoglio – dichiara Enrico Piccinini, General Manager Italy & Malta, Genzyme – “L’impegno di Genzyme in questa specifica area è il naturale proseguimento di una lunga tradizione di ricerca nell’ambito delle malattie rare e dei farmaci orfani. La Sclerosi Multipla, pur non essendo rara, presenta infatti ancora molti bisogni clinici insoddisfatti ed è caratterizzata da un iter non del tutto prevedibile al suo esordio che necessita di una forte personalizzazione del percorso diagnostico e terapeutico. Un significativo passo avanti per Genzyme quindi, nel percorso di sviluppo di nuovi importanti trattamenti che possano meglio rispondere alle diverse esigenze della comunità della Sclerosi Multipla.”