Secondo Omeoimprese l’approvazione dell’emendamento garantisce a cittadini e medici la libertà di cura
La Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha approvato l’emendamento alla legge di Stabilità che fissa le tariffe per il rinnovo delle autorizzazioni dei medicinali omeopatici e ne proroga i termini al 2018, fissando al 30 giugno 2017 la presentazione delle domande.
«L’emendamento approvato in Commissione Bilancio è un traguardo molto importante per l’industria omeopatica in Italia – afferma con soddisfazione Fausto Panni, presidente Omeoimprese. – Il traguardo è stato tagliato grazie al costante lavoro dei parlamentari che hanno seguito con molta competenza l’intera vicenda. I ripetuti incontri con il Ministero e AIFA hanno portato a definire un percorso che soddisfa tutti. Ora che sono state fissate le nuove tariffe e le nuove scadenze, le aziende possono programmare in un ordine temporale definito gli investimenti necessari per la definitiva autorizzazione dei medicinali sul mercato».
È ora previsto il passaggio al Senato, «ma – dichiara Giovanni Gorga consigliere di Omeoimprese e Public Affair Manager di Guna – auspichiamo (considerata la sensibilità dei Senatori per un settore come quello delle medicine naturali che non conosce crisi e rappresenta un eccellenza Italiana nel mondo) che tutto possa concludersi quanto prima in senso positivo» mettendo fine a un ventennale empasse.
L’emendamento fissa le quote dovute per la presentazione della domanda di rinnovo in 800,00 euro per i medicinali unitari, indipendentemente da forma farmaceutica e diluizioni, in 1200,00 euro per i medicinali complessi, indipendentemente dal numero dei componenti e dalla forma farmaceutica.
Inoltre AIFA entro marzo 2015 pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale la documentazione necessaria secondo modalità semplificate, tenendo conto che parte di essa verrà presentata mediante autocertificazione.