Tofacitinib citrato per l’artrite reumatoide approvato in Europa prevede due somministrazioni al giorno. È indicato in pazienti adulti che non hanno risposto adeguatamente o che sono intolleranti a uno o più DMARD.
Pfizer ha annunciato che la Commissione Europea (CE) ha approvato Xeljanz® (tofacitinib citrato) compresse per via orale, 5 mg due volte al giorno (BID), in combinazione con metotressato (MTX) per il trattamento dell’artrite reumatoide (AR) attiva da moderata a grave in pazienti adulti che non hanno risposto adeguatamente, o che sono intolleranti a uno o più farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD). Tofacitinib può essere somministrato in monoterapia in caso di intolleranza al metotressato o quando il trattamento con MTX non è appropriato.
«Con l’approvazione di tofacitinib, reumatologi e pazienti nell’Unione Europea hanno ora a disposizione un’ulteriore opzione di trattamento per la gestione dell’artrite reumatoide da assumere con o senza metotressato – ha affermato Ronald van Vollenhoven, professore di Reumatologia e Direttore del Centro ARC di Reumatologia e Immunologia di Amsterdam. – Si tratta di un progresso importante per la comunità reumatologica, considerato che fino a un terzo delle persone con artrite reumatoide può non raggiungere una risposta con i trattamenti attuali ed un certo numero di pazienti potrebbe non avere una risposta sostenuta».
Tofacitinib citrato
Tofacitinib appartiene a una nuova classe di farmaci chiamati inibitori della Janus chinasi (JAK). Gli inibitori JAK agiscono sul sistema della Janus chinasi a livello intracellulare interrompendo la trasmissione del segnale infiammatorio all’origine dell’artrite reumatoide.
Tofacitinib rientra tra i trattamenti raccomandati per l’AR inclusi quelli pubblicati dall’EULAR (European League Against Rheumatism), l’ACR (American College of Rheumatology) e dall’APLAR (Asia Pacific League of Associations for Rheumatology).
Studi registrativi per tofacitinib
L’approvazione da parte della Commissione Europea si basa su un dossier di registrazione che include i risultati del programma di studi clinici globale di fase III ORAL (Oral Rheumatoid Arthritis Phase III TriaLs) e i dati dalla pratica clinica.
I risultati degli studi clinici condotti in una popolazione varia di pazienti con AR hanno dimostrato il profilo di efficacia e sicurezza di tofacitinib con e senza metotressato nel trattamento dell’artrite reumatoide da moderata a grave.
Il programma di sviluppo di tofacitinib include più di otto anni di dati di sicurezza che provengono da studi di estensione a lungo termine e rappresentano oltre 21.100 pazienti-anno di esposizione al farmaco.
«Con oltre 60 anni di esperienza nei trattamenti per l’artrite reumatoide, Pfizer è stata leader nel contribuire a migliorare la vita delle persone affette da malattie infiammatorie – ha dichiarato Angela Lukin, presidente regionale, Inflammation & Immunology, Pfizer Innovative Health. – L’approvazione di tofacitinib in Europa dimostra l’impegno continuo di Pfizer per lo sviluppo di farmaci che rispondano ai bisogni ancora insoddisfatti delle persone che vivono con malattie croniche come l’artrite reumatoide».
Pfizer opererà con le autorità competenti in ognuno dei paesi dell’Unione europea (UE) per sostenere la rimborsabilità e rendere disponibile tofacitinib con l’obiettivo di contribuire a garantire l’accesso al farmaco alle persone che ne possono beneficiare. Con l’approvazione nell’UE, tofacitinib è ora approvato in oltre 80 paesi in tutto il mondo.
Pfizer è impegnata nello studio dell’inibizione del meccanismo JAK e a migliorare la conoscenza di tofacinitib attraverso un programma di studi clinici per il trattamento delle condizioni infiammatorie immuno-mediate.
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