Cx601 per le fistole perianali complesse nei pazienti con malattia di Crohn è la prima terapia con cellule staminali allogeniche a ricevere parere positivo del CHMP in Europa. Questo trattamento offre una nuova potenziale opzione terapeutica per pazienti che non rispondono alle terapie attualmente disponibili.
Takeda Pharmaceutical e TiGenix NV hanno annunciato che il Comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA), insieme al Comitato per le Terapie Avanzate (CAT), ha espresso parere positivo raccomandando l’autorizzazione all’immissione in commercio della molecola sperimentale Cx601 (darvadstrocel).
Darvadstrocel ha successivamente ricevuto l’AIC con l’indicazione per il trattamento delle fistole perianali complesse in pazienti adulti con malattia di Crohn luminale non attiva/lievemente attiva, nei casi in cui le fistole abbiano mostrato una risposta inadeguata ad almeno una terapia convenzionale o biologica.
Si tratta della prima terapia con cellule staminali allogeniche a ricevere parere positivo del CHMP in Europa.
Cx601 è stato valutato dal CAT, la commissione scientifica dell’EMA specializzata per i Medicinali per le Terapie Avanzate (ATMP), come le terapie geniche e cellulari.
L’opinione verrà ora sottoposta alla Commissione Europea con una decisione anticipata nei prossimi mesi.
Cx601 (darvadstrocel)
Cx601 si basa su cellule staminali allogeniche da tessuto adiposo (oASC) trattate in laboratorio. È indicato per il trattamento locale di fistole perianali complesse nei pazienti adulti affetti da malattia di Crohn che hanno precedentemente mostrato una risposta inadeguata ad almeno una terapia convenzionale o terapia biologica.
Cx601 ha ottenuto la designazione di farmaco orfano dalla Commissione europea nel 2009 e dalla Food and Drug Administration (FDA) negli Stati Uniti nel 2017.
Nel 2017 TiGenix ha avviato lo studio clinico globale di fase III randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo ADMIRE-CD II. Lo studio è stato progettato per confermare l’efficacia e la sicurezza di una singola somministrazione di Cx601 per il trattamento delle fistole perianali complesse nei pazienti con malattia di Crohn.
Questo studio, inoltre, è destinato a supportare una futura domanda di autorizzazione biologica negli Stati Uniti (BLA).
Nel luglio 2016, TiGenix ha stipulato un accordo di licenza con Takeda, in base alla quale Takeda ha acquisito i diritti esclusivi per lo sviluppo e la commercializzazione di Cx601 per fistole perianali complesse nei pazienti di Crohn al di fuori degli Stati Uniti.
Lo studio ADMIRE-CD su Cx601
L’opinione positiva del CHMP si è basata sui risultati dello studio pivotale europeo di fase III di TiGenix ADMIRE-CD.
TiGenix ha completato lo studio nell’agosto 2015. Sono stati raggiunti sia l’endpoint primario sia il il profilo di sicurezza ed efficacia. I pazienti che hanno ricevuto Cx601 infatti hanno avuto una probabilità del 44% maggiore di ottenere una remissione combinata rispetto al controllo (placebo).
ADMIRE-CD è uno studio di fase III randomizzato a doppio cieco controllato, disegnato per valutare l’efficacia e la sicurezza della molecola sperimentale Cx601.
L’endpoint primario di efficacia combinata è la remissione combinata:
- chiusura clinica di tutte le fistole trattate (assenza di drenaggio nonostante una delicata compressione effettuata con le dita),
- assenza di raccolta (>2 cm) confermata dalla risonanza magnetica.
I risultati a 24 settimane hanno dimostrato che Cx601 ha raggiunto la superiorità statisticamente significativa versus il gruppo di controllo nell’endpoint primario di efficacia combinata.
Questi risultati a 24 settimane sono anche stati pubblicati su The Lancet a luglio 2016.
Inoltre, la frequenza e la tipologia di eventi avversi correlati al trattamento (non seri e seri) e il numero d’interruzioni dovute a eventi avversi erano comparabili tra Cx601 e i bracci di controllo. Le più comuni cause di interruzioni sono state ascessi anali e proctalgia.
Un’analisi di follow-up è stata completata a 52 settimane e 104 settimane dopo il trattamento, confermando l’efficacia sostenuta e il profilo di sicurezza del prodotto. Cx601, infatti, ha mantenuto la remissione a lungo termine nel trattamento delle fistole anali complesse refrattarie nei pazienti con malattia di Crohn.
Le fistole perianali complesse
Le fistole perianali complesse sono ancora considerate una delle complicazioni più debilitanti della malattia di Crohn. Causano infatti intenso dolore e gonfiore, infezione e incontinenza. Nonostante le terapie disponibili e i progressi della chirurgia, le fistole perianali complesse restano per il medico ancora molto problematiche da trattare ed hanno un impatto significativamente negativo sulla qualità di vita del paziente.
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