Un progetto per sviluppare la reverse vaccinology contro l’antibiotico-resistenza ha ricevuto l’European Research Council (ERC) Advanced Grant.
Il progetto di Rino Rappuoli (GSK Vaccines) sarà sviluppato in collaborazione con Fondazione Toscana Life Sciences (TLS), durerà cinque anni e sarà finanziato con 2,5 milioni di euro.
La Fondazione TLS, come “host institution”, metterà a disposizione laboratori, piattaforme tecnologiche e competenze, in un ambiente innovativo e stimolante.
«Siamo onorati e soddisfatti – afferma Andrea Paolini, direttore generale di TLS – che Rino Rappuoli abbia scelto TLS per realizzare il progetto. Questo ha fatto salire a due gli ERC grant che si avvalgono della nostra struttura. Per noi significa essere protagonisti della ricerca di eccellenza a livello internazionale e poter rafforzare il piano del Distretto toscano delle life sciences. Stiamo infatti lavorando da anni a questo piano con la Regione Toscana e con gli attori pubblici e privati del territorio in termini di attrazione di risorse e competenze».
«L’interazione con GSK Vaccines – afferma Fabrizio Landi, presidente della Fondazione TLS – consolida la tradizione di questo territorio nel campo della vaccinologia e all’interno del modello collaborativo pubblico-privato che stiamo costruendo sulla medicina di precisione e su altri asset strategici».
Il progetto di Rino Rappuoli
Il progetto è intitolato “Isolation and screening of human monoclonal antibodies against AMR for therapy and for discovery of novel vaccine antigens”. Ha l’obiettivo di sviluppare anticorpi monoclonali e vaccini in grado di colpire tre batteri AMR:
- il gonococco,
- lo pneumococco,
- l’Escherichia coli.
Questo sarà possibile applicando tecnologie avanzate alla reverse vaccinology sviluppata da Rino Rappuoli alla fine degli anni Novanta e ora riproposta in chiave 2.0 per i vaccini batterici.
European Research Council (ERC) grant
L’European Research Council (ERC) grant è lo strumento grazie al quale l’Unione Europea aiuta la ricerca di alta qualità dal 2007. Con questo strumento, infatti, si sostengono studiosi di eccellenza che intendono svolgere ricerca di frontiera nei Paesi UE. Il grant premia ogni anno scienziati affermati che si fanno promotori di progetti innovativi e ad alto rischio in grado di aprire nuove strade nei loro rispettivi campi di ricerca e in altri settori.
L’European Research Council eroga risorse che ammontano complessivamente a un totale di 653 milioni di euro e finanzieranno 269 progetti, 11 dei quali sono italiani. 83 ricerche rientrano nell’ambito delle life sciences e 2 saranno effettuate in Italia.
«Aver vinto un ERC advanced grant rappresenta una grande opportunità per fare ricerca di frontiera su una tematica sempre più sfidante come quella dell’antibiotico-resistenza – sottolinea Rino Rappuoli, scienziato e Chief Scientist & Head of External RD di Gsk Vaccines. – La scelta di sviluppare il progetto in TLS apre a un modello dove flessibilità e contaminazione di competenze sono fattori vincenti per affrontare sfide ad alto rischio come questa. Potremmo quindi definirlo un progetto pilota di open innovation che supera i tradizionali modelli di partneship pubblico-privato. La collaborazione tra ricercatori dedicati all’ERC in TLS e gli scienziati di GSK Vaccines, infatti, potrà avvenire in modo sinergico e complementare all’interno di un laboratorio ad accesso aperto. Questo modello, inoltre, si integra perfettamente con la strategia di sviluppo di nuovi candidati vaccini di GSK».