
No Smoke Days: iniziative promosse dall’Istituto Ortopedico Gaetano Pini e dall’Ospedale San Paolo per rendere più consapevoli i cittadini dei danni del fumo sul fisico.

Il 25 maggio dalle ore 9,00 alle ore 12,30 presso l’atrio del CUP dell’Istituto Ortopedico Gaetano Pini di Milano sarà attivo un presidio informativo con la collaborazione dei medici pneumologi e psicologi dell’Ospedale San Paolo. L’obiettivo della giornata è quello di fornire ai cittadini tutte le indicazioni relative ai percorsi di disuassuefazione e proporre interventi di counseling.
Saranno eseguiti esami gratuiti quali la misurazione del monossido di carbonio, somministrazione del Test di Fagerstrom (per valutare il grado di dipendenza dal fumo) e counseling con esperti pneumologi e psicologi del Centro Antifumo dell’Azienda Ospedaliera San Paolo, a tutti coloro che ne vorranno usufruire.
Medesima iniziativa sarà organizzata dall’Azienda Ospedaliera San Paolo che attiverà un punto informativo il giorno 28 maggio.
Nella settimana tra il 25 e il 29 maggio, antecedente la “Giornata Mondiale Senza Tabacco” (31 maggio 2015), oltre ad organizzare test gratuiti e a diffondere dati statistici che dimostrano sul piano razionale quanto sia dannoso fumare, gli esperti di comunicazione dell’Istituto Pini hanno proposto di usare altri mezzi per passare il messaggio: “il fumo fa male”.
I dipendenti del Gaetano Pini e del San Paolo saranno coinvolti per “raccontare” con disegni, immagini e frasi il loro personale rapporto con il fumo: usare carta e matita per sollecitare la parte emotiva profonda, difficilmente contattabile sul piano razionale. «Il disegno viene prima del linguaggio scritto – dice Mara Taverriti, dirigente dell’Ufficio URP-Comunicazione e Formazione del Gaetano Pini, e counselor – e aiuta ad avere accesso al lato creativo di ciascuno, permettendo di portare in figura senza giudizi e pregiudizi la propria parte emotivo-affettiva. La creatività che passa attraverso il corpo e si esprime con il disegno è in grado di contattare la parte inconscia del nostro essere, la sola che può raggiungere le zone più antiche e profonde, dove si annidano paure ed emozioni intense che possono riguardare anche la dipendenza dal fumo. In questi giorni non ci impegneremo a “convincere” i fumatori a smettere di fumare ma li aiuteremo a mettersi in contatto con una dimensione di sé in cui loro stessi troveranno il modo di elaborare un’argomentazione personale e auto diretta per sentire profondamente che fumare è mortale».
Parallelamente ai test gratuiti e alle informazioni, prosegue anche quest’anno al Pini il workshop di “disegno contro il fumo”: un’azione che si inscrive nell’ambito degli obiettivi legati al progetto Workplace Health Promotion (Rete WHP Lombardia) che da anni lavora per la promozione della salute all’interno delle Aziende Sanitarie e degli Ospedali, sia attraverso la diffusione di campagne informative sia attraverso progetti concreti sul fumo, la corretta alimentazione e la promozione di sport e movimento. L’intento è che chi lavora nei luoghi della salute sia in prima persona testimonial e promotore di uno stile di vita sano.