Alessandro Galassini è il nuovo direttore dello stabilimento Sanofi di Anagni (FR).

Alessandro Galassini nuovo direttore dello stabilimento Sanofi di Anagni
Alessandro Galassini, nuovo direttore dello stabilimento Sanofi di Anagni

Sanofi annuncia la nomina di Alessandro Galassini a direttore dello stabilimento di Anagni, nel frusinate. Nel suo nuovo ruolo, Alessandro riporterà a Ruth Beadle, Head of Vials Liquid/Lyophilization & Biologics Technology Group.

Sotto la guida di Alessandro Galassini, Sanofi intende valorizzare il sito di Anagni, garantendo un futuro di crescita e di eccellenza industriale.

Alessandro Galassini, direttore dello stabilimento Sanofi di Anagni

Romano, 47 anni, sposato con 2 figli, Alessandro Galassini è laureato in Ingegneria Chimica e certificato Six Sigma Black Belt.

In Sanofi dal 2003, vanta 20 anni di esperienza nell’industria farmaceutica. Ha maturato la propria esperienza principalmente nello stabilimento Sanofi di Scoppito (AQ) dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità passando dall’ingegneria dei processi al manufacturing, al packaging, all’industrial technology fino a diventarne direttore della produzione nel 2010.

Tra il 2017 e il 2018 ha contribuito al ramp-up del sito di produzione Sanofi di KAEC in Arabia Saudita che ha permesso di raddoppiare i livelli di produzione dello stabilimento.

Alessandro Galassini subentra a Pierre-Jean Tissier che rivestirà nuovi ruoli a livello internazionale sempre nell’ambito della Injectables Platform del Gruppo.

Lo stabilimento Sanofi di Anagni (FR)

Fondato nel 1973, lo stabilimento Sanofi di Anagni, in provincia di Frosinone, si estende su una superficie di 130.000 m2 e costituisce il centro di eccellenza a livello europeo per il Gruppo oltre che dei più grandi impianti per liofilizzati sterili del mondo. I 10 liofilizzatori dello stabilimento Sanofi di Anagni si estendono su un’area sterile di circa 275 m2 e dispongono di un sistema automatico robotizzato di carico e scarico che riduce al minimo la probabilità di contaminazione del prodotto. Lo stabilimento dispone, inoltre, di tecnologie all’avanguardia per l’ispezione dei prodotti; dotati di molteplici telecamere, i macchinari analizzano dalle 8 alle 20 immagini per fiala o flacone, al fine di individuare eventuali difetti.

Dal 2014, grazie a un impianto di cogenerazione, lo stabilimento produce in autonomia ed efficienza energia elettrica e termica, in linea con l’impegno concreto del Gruppo nell’ottimizzare il consumo energetico dei propri siti industriali.