In anteprima alla stampa, il 24 ottobre la storica azienda chimico-farmaceutica Zambon, nata nel 1906 a Vicenza, oggi con HQ a Bresso, ha aperto le porte della nuova area Health & Quality Factory, un polo scientifico che promuove salute, scienza e innovazione. Una fabbrica progettata come luogo di qualità e conoscenza, che si apre al pubblico e al mondo accademico allo scopo di favorire il dialogo tra industria, ricerca e università.
La visita
NCF ha accolto con piacere l’invito a visitare la nuova realtà d’eccellenza, che attende di essere pienamente operativa entro la fine del 2025. Abbiamo dunque visitato gli spazi adiacenti agli stabilimenti, progettati dall’architetto Michele De Lucchi, che ospitano sale meeting e ricreative, nonché una biblioteca di volumi scientifici collezionati nell’arco di più di un secolo dalla famiglia Zambon. Famiglia giunta ora alla quarta generazione, cui è dedicato il Giardino degli Ulivi, situato all’ultimo piano del building. Gli spazi, ampi e luminosi, riflettono la filosofia di interscambio tra sapere e fare, tra scienza e operosità, sostenuta dai fondatori, con l’intento di creare benessere e migliorare la vita e la salute dei pazienti.
La visita è proseguita dentro al cuore pulsante del nuovo reparto produttivo Health & Quality Factory. Esteso su una superficie di 2.400 mq, è il più moderno e avanzato del Gruppo e tra i più all’avanguardia in Italia, e permetterà di ampliare le capacità produttive e le competenze industriali farmaceutiche altamente specializzate di Zambon, disponibili anche per terzi. L’impianto, tecnologicamente innovativo per la gestione dei processi e il grado di digitalizzazione, offre la possibilità di lavorare con principi attivi molto concentrati, high potent, in maniera totalmente sicura per l’operatore.
L’investimento
Attraverso un investimento complessivo da 70 milioni di euro negli ultimi cinque anni, lo stabilimento di Vicenza continua il suo percorso di crescita in innovazione tecnologica, potenziamento dei processi di produzione e rafforzamento delle sue infrastrutture di ricerca, consentendogli di gestire livelli di complessità unici per uno stabilimento produttivo farmaceutico che era già un benchmark nella produzione di compresse, confetti, sciroppi, gocce, spray, fiale, flaconi liquidi sterili e liofilizzati. Nella sola Health & Quality Factory, Zambon sarà infatti in grado di produrre 16 forme farmaceutiche altamente complesse, ampliando la gamma di produzioni possibili con flaconi liquidi sterili e liofilizzati per prodotti biologici, vaccini e antitumorali.
«Con questo investimento, Zambon riconferma l’importanza delle proprie competenze e conoscenze industriali, indispensabili per la produzione di farmaci di qualità in grado di migliorare la vita dei pazienti nel mondo», dichiara Andrea Paganelli, Chief Global Industrial Business Operations di Zambon. «Il nuovo reparto permetterà alla nostra Health & Quality Factory di Vicenza di posizionarsi come un’eccellenza industriale in campo farmaceutico in Italia e in Europa, in grado di gestire alti livelli di complessità, permettendoci di soddisfare le richieste dei nostri prodotti e al tempo stesso allargare le opportunità per altre imprese farmaceutiche alla ricerca di un partner industriale affidabile per la produzione dei loro prodotti».
Negli ultimi cinque anni lo stabilimento di Vicenza, che copre oltre 67.000 mq, è stato oggetto di continui investimenti e interventi migliorativi. Il nuovo reparto permetterà a Zambon di aumentare la produttività del 10% e in previsione porterà a un incremento intorno al 6% di personale altamente specializzato nei prossimi 12 mesi. Sono attualmente in corso le ultime fasi di collaudi e test tecnici, il via libera dalle autorità regolatorie è atteso nell’ultimo trimestre del 2025.