Il 2024 si è chiuso con la firma, il 20 dicembre, dell’accordo tra la Commissione europea e il governo svizzero che sancisce la possibilità per i ricercatori elvetici di partecipare a partire da gennaio 2025 ai programmi quadro di ricerca europei e al programma di ricerca e formazione Euratom (link al comunicato della Commissione).

Dopo la validazione e ratifica dell’accordo da parte di entrambe le parti firmatarie, la Svizzera sarà quindi associata come paese terzo a  tutti e tre i pilastri di Horizon Europe, sancendo la conclusione di una lunga negoziazione. 

Questa cooperazione rafforzata permetterà alle comunità di ricerca e innovazione europee di beneficiare di un più ampio pool di talenti ed eccellenza scientifica”, ha dichiarato Ekaterina Zaharieva, la nuova commissaria europea per le Startup, la Ricerca e l’Innovazione. 

I punti salienti dell’accordo

L’accordo tra Svizzera e Unione europea aggiorna i cinque accordi già in essere (relativi, rispettivamente, a trasporto aereo e di terra, libero movimento delle persone, valutazioni di conformità e commercio di prodotti agricoli) che permettono al paese elvetico di accedere al mercato unico europeo. Tali accordi, in particolare, saranno aggiornati in modo dinamico per riflettere l’evoluzione della normativa europea e conterranno anche indicazioni per la risoluzione delle dispute e gli aiuti di stato.

Sono previsti anche nuovi accordi in settori specifici, tra cui la salute. In quest’ambito, la Svizzera potrà partecipare ai meccanismi EU e agli enti deputati alla gestione dei pericoli transfrontalieri per la salute, con particolare attenzione al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e al Sistema di allarme rapido e risposta. Sul fronte della ricerca, oltre che ad Horizon Europe e al programma Euratom, i ricercatori svizzeri potranno prendere parte anche ai programmi EU4Health, Digital Europe e Erasmus+.

L’associazione a Horizon Europe in qualità di paese terzo permetterà ai ricercatori svizzeri di partecipare alle call fin da inizio 2025, e di ricevere finanziamenti in base alle stesse regole applicate ai partecipanti dei paesi membri. La Svizzera ha preso parte ai programmi quadro di ricerca europei fin dal 1987, quando è entrato in vigore il primo accordo con l’Unione europea. L’associazione completa a tutte le parti di Horizon 2020 risale, invece, a gennaio 2017. Le nuove negoziazioni sono partite a marzo 2024 in base al documento di Common Understanding dell’ottobre 2023; rimane ora da attendere la ratifica dell’accordo da parte, rispettivamente, delle istituzioni europee e svizzere.