Boehringer Ingelheim e Hanmi Pharmaceutical hanno annunciato in un comunicato un accordo di collaborazione per lo sviluppo di HM61713, terapia sperimentale mirata anti-EGFR di terza generazione, per il trattamento del carcinoma polmonare, positivo per mutazioni EGFR.
L’accordo prevede la cessione della licenza esclusiva e dei diritti di commercializzazione in tutto il mondo, ad eccezione della Corea del Sud, della Cina e di Hong Kong ed è subordinato al via libera delle autorità per la concorrenza statunitense (ai sensi dell’Hart-Scott-Rodino Antitrust Improvements Act) e ad analoghi requisiti al fuori degli Stati Uniti, oltre alle altre consuete condizioni per il closing.
HM61713
HM61713 è un inibitore tirosin-chinasico di terza generazione ad azione irreversibile e selettiva sulle mutazioni EGFR.
HM61713 è una terapia orale.
I risultati iniziali degli studi clinici di Fase I/II dimostrano una notevole efficacia e un profilo di sicurezza favorevole per questo farmaco [Park K. et al. Updated safety and efficacy results from phase I/II study of HM61713 in patients (pts) with EGFR mutation positive non-small cell lung cancer (NSCLC) who failed previous EGFR-tyrosine kinase inhibitor (TKI). J Clin Oncol May 2015; 33(Suppl.15): 8084]
HM61713 è attualmente in Fase II di sviluppo clinico, in pazienti che presentano carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) con mutazioni T790M, resistenti a precedenti terapie mirate anti-EGFR.
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