Lilly Italia, la multinazionale farmaceutica americana attiva nel nostro Paese da 65 anni, ha ricevuto il prestigioso Transatlantic Award durante la diciottesima edizione del Transatlantic Award Gala Dinner, organizzato dall’American Chamber of Commerce in Italy (AmCham Italy). L’evento si è tenuto lunedì 2 dicembre a Milano, alla presenza dell’Ambasciatore USA in Italia, Jack Markell, e dell’Ambasciatrice italiana negli Stati Uniti, Mariangela Zappia.

Il riconoscimento, assegnato ad aziende italiane e statunitensi che si distinguono per il rafforzamento delle relazioni economiche tra i due Paesi, è andato a Lilly per il suo significativo contributo all’economia italiana. In particolare, l’azienda ha annunciato nel 2023 un investimento di oltre 750 milioni di euro destinato al rafforzamento della produzione di farmaci innovativi per il trattamento di diabete e obesità. Questo piano, secondo le stime, porterà al PIL italiano un contributo di 1,5 miliardi di euro entro il 2025, generando oltre 6.000 posti di lavoro.

Un impegno storico e riconoscimenti prestigiosi

Fondata nel 1876 a Indianapolis, Lilly è stata la prima azienda farmaceutica a commercializzare l’insulina oltre un secolo fa. In Italia, l’azienda opera con uno stabilimento produttivo a Sesto Fiorentino e impiega oltre 1.500 persone. Oltre al Transatlantic Award, Lilly Italia ha ricevuto altri importanti riconoscimenti nel 2024: il Premio Leonardo International, conferito dal Comitato Leonardo per l’impegno in ricerca e sviluppo, e un francobollo celebrativo emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ne riconosce l’eccellenza produttiva e il valore economico generato nel nostro Paese.

Le dichiarazioni del CEO Elias Khalil

Elias Khalil, Presidente e Amministratore Delegato di Lilly Italy Hub, ha sottolineato l’importanza di questo premio per l’azienda:

«Siamo orgogliosi di questo importante riconoscimento, che attesta il grande impegno di Lilly in Italia, dove l’azienda è presente da 65 anni con uno stabilimento a Sesto Fiorentino e oltre 1.500 dipendenti. Nei prossimi anni vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra partnership con il Paese, che è al centro della nostra strategia di crescita globale. Qui si trovano le competenze e le professionalità di alto livello per continuare a sviluppare nuovi farmaci e aiutare sempre più pazienti nel mondo. Dopo 65 anni di storia in Italia, Lilly è pronta a scrivere un nuovo importante capitolo della sua sempre più solida cooperazione con l’Italia, rendendo disponibili ai pazienti le più recenti innovazioni frutto della nostra ricerca scientifica. Per fornire risposte ai bisogni terapeutici ancora insoddisfatti e contribuire attivamente alla promozione di un servizio sanitario più efficiente, resiliente e sostenibile, vogliamo consentire un più rapido accesso alle nostre cure a tutti coloro che ne hanno bisogno, migliorando la qualità di vita di molte persone».