IVI è stato premiato dalla Society for Reproductive Investigation (SRI) per un suo studio sul ringiovanimento ovarico.

IVI è stato premiato dalla SRI per uno studio sul ringiovanimento ovarico ottenuto tramite infusione in ovaio di cellule staminali derivate dal midollo osseo
IVI è stato premiato dalla SRI per uno studio sul ringiovanimento ovarico ottenuto tramite infusione in ovaio di cellule staminali derivate dal midollo osseo

Risultati incoraggianti nel recupero della funzione ovarica sono esposti nella ricerca “Fertility rescue by bone marrow derived stem cell infusión” pubblicata sulla rivista Fertility & Sterility e premiata con il SRI-Pfizer award nell’ambito del 65º Congresso americano della Society for Reproductive Investigation.

SRI-Pfizer Award è un premio che dal 1996 riconosce i migliori 25 lavori presentati da ricercatori durante la loro formazione.

L’autrice della pubblicazione incentrata sullo studio del ringiovanimento ovarico è Sonia Herraiz, ricercatrice IVI.

La vincitrice dello SRI-Pzifer Award, Anna Buigues, commenta:

«La prima fase dello studio è stata effettuata con un modello animale di insufficienza ovarica e con bassa risposta ovarica. Quelle successive sono state invece realizzate con pazienti umane. All’inizio abbiamo lavorato con pazienti con bassa risposta ovarica, ma le successive linee guida sono applicate a donne con insufficienza ovarica precoce. Sono molto orgogliosa di fare parte di questo progetto e, ovviamente, di aver ricevuto il premio dalla SRI».

Lo studio è stato diretto dal presidente di IVI Antonio Pellicer e realizzato in collaborazione con l’Ospedale Universitario La Fe di Valencia.

Tecniche per il ringiovanimento ovarico

«L’invecchiamento e i trattamenti oncologici – dichiara Antonio Pellicer – alterano la funzione delle ovaie. Ma quando le ovaie perdono la propria capacità di ovulare rimangono follicoli dormienti e residui che possono essere recuperati per poi crescere. Il ringiovanimento ovarico costituisce il presente e il futuro della riproduzione assistita, e per questo rappresenta una priorità per IVI. Stiamo portando avanti differenti ricerche per invertire l’invecchiamento ovarico e stiamo ottenendo risultati lusinghieri».

IVI, in collaborazione con l’Ospedale Universitario La Fe di Valencia, sta proseguendo negli studi sul ringiovanimento ovarico mediante due tecniche:

  • la frammentazione ovarica (OFFA – Ovarian fragmentation for folicular activation),
  • l’infusione di cellule madre del midollo osseo nell’arteria ovarica (BMDSC – Bone Marrow Derived Stem Cells).

Grazie all’applicazione di queste tecniche, per le quali sono in corso diversi studi, IVI ha già ottenuto diverse gravidanze spontanee tra le sue pazienti. Il ringiovanimento ovarico, quindi, costituisce ormai una realtà sia in pazienti con bassa risposta ovarica sia in quelle con insuffucienza ovarica precoce.

IVI-RMA Global

IVI è nata nel 1990 in Spagna come prima istituzione medica completamente specializzata nella riproduzione umana. Da allora ha aiutato a nascere più di 160.000 bambini, grazie all’utilizzo delle più avanzate tecnologie di riproduzione assistita. All’inizio del 2017, IVI si è fusa con RMANJ. Attualmente conta più di 70 cliniche in tutto il mondo nel campo della medicina riproduttiva.