È stato firmato lo scorso 18 febbraio il nuovo accordo di partnership strategica sulla farmaceutica tra l’Agenzia italiana del farmaco e l’Autorità per i medicinali di Malta, inteso rafforzare la collaborazione nell’area del Mediterraneo e a potenziare il ruolo dei due paesi nelle politiche farmaceutiche europee. Il Memorandum of Understanding (MoU) è stato siglato nella sede dell’AIFA a Roma nel corso di un incontro bilaterale, a cui ha partecipato anche il Ministro per la salute e l’invecchiamento attivo di Malta, il chirurgo Jo Etienne Abela.
I principali contenuti dell’accordo
Il Memorandum of Understanding, che avrà durata triennale, esprime la visione condivisa tra Italia e Malta su come far fronte comune per affrontare sfide importanti per l’area del Mediterraneo e l’Europa in generale. Il Protocollo siglato prevede la promozione dello scambio di informazioni, competenze e migliori pratiche nel settore delle politiche farmaceutiche europee, della valutazione delle tecnologie sanitarie e delle politiche in materia di fissazione dei prezzi e di rimborso. Altri temi di confronto tra le autorità italiane e maltesi riguarderanno la gestione delle emergenze sanitarie e la cooperazione in tema di digitalizzazione, automazione e intelligenza artificiale. Potranno anche essere presentate candidature congiunte a bandi di cooperazione internazionale di EMA, così da rafforzare il ruolo di entrambe le agenzie nelle iniziative sanitarie globali.
Non mancherà la collaborazione sulle procedure centralizzate sui medicinali, le ispezioni per la verifica del rispetto delle buone pratiche e il rafforzamento delle competenze del personale in specifici settori chiave per entrambe le Agenzie. L’accordo prevede anche di incentivare l’innovazione farmaceutica nel Mediterraneo mediante la promozione degli investimenti in campo farmaceutico e biotech, con ricorso anche ai fondi europei.
I commenti delle autorità
“Questo protocollo d’intesa rafforza ulteriormente i legami storici tra Italia e Malta – ha affermato il presidente di Aifa, Robert Nisticò – Italia e Malta sono come due fratelli: uno più grande, l’altro più piccolo, ma uniti da un destino comune nel cuore del Mediterraneo”. Nisticò ha ricordato anche come la farmaceutica rappresenti un settore strategico e di eccellenza per entrambe le economie. “Entrambi siamo consapevoli che quella dell’innovazione farmaceutica è forse una delle più grandi sfide che ci attende. La ricerca corre veloce, ma i costi rischiano di diventare insostenibili se non saremo capaci di premiare l’innovazione che offre un reale valore aggiunto dal punto di vista terapeutico”
“Garantire farmaci efficaci e sicuri, favorire l’accesso all’innovazione e promuovere la ricerca: con questo Memorandum of Understanding consolidiamo un impegno comune su questi tre pilastri”, ha dichiarato il Ministro della salute Abela. Il Direttore dell’Autorità maltese per i medicinali Anthony Serracino-Inglott ha sottolineato l’importanza per le Agenzie europee di agire insieme a livello internazionale con l’obiettivo di armonizzare il più possibile processi e obiettivi, di modo da evitare che questioni burocratiche possano impedire l’accesso dei cittadini ai farmaci.