All’attesa pubblicazione del decreto n. 10/2025 “Tracciatura”, che ha dato il via anche in Italia alla serializzazione dei medicinali secondo la normativa europea (regolamento 2016/161) hanno fatto seguito i commenti delle associazioni dell’industria farmaceutica e dei distributori.

Posizione congiunta per Farmindustria ed Egualia

Le due associazioni che rappresentato l’industria dei farmaci innovativi, Farmindustria, e dei generici e biosimilari, Egualia, hanno pubblicato un comunicato congiunto in cui ribadiscono come “Il testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legislativo di applicazione in Italia del Regolamento UE in materia di tracciatura europea dei medicinali rappresenta una risposta concreta da parte del Governo, e in particolare del Ministero della Salute, alle criticità segnalate da Farmindustria ed Egualia nei mesi scorsi”. 

Il comunicato ricorda anche il periodo di stabilizzazione di ventiquattro mesi, fino all’8 febbraio 2025, nel quale industria, filiera e pubblica amministrazione potranno lavorare insieme per aggiornare le complesse procedure che regolano produzione e fornitura dei farmaci, assicurando in ogni caso  la continuità operativa delle forniture.

È una misura – molto apprezzata – che dà certezze a tutta la filiera farmaceutica e conferma l’attenzione del Governo alla tutela della salute”, prosegue il comunicato. “Il Decreto pone le basi per lavorare costruttivamente nelle prossime fasi della sua applicazione. Siamo fiduciosi che l’atteggiamento di apertura al confronto e al dialogo da parte di Istituzioni e imprese possa portare, in breve tempo, alle soluzioni tecniche necessarie per continuare ad assicurare la qualità della salute e la necessaria difesa della competitività dell’industria

E anche per le associazioni dei distributori ADF e Federfarma Servizi

Anche le principali sigle della distribuzione intermedia hanno rilasciato un comunicato congiunto, in cui i due presidenti, rispettivamente Walter Farris e Antonello Mirone, hanno sottolineato come “Collaborazione e impegno della filiera e delle istituzioni, grande lavoro di squadra, orientamento trovare risposte comuni e soluzioni condivise: gli elementi richiamati dal Sottosegretario Marcello Gemmato a commento della pubblicazione in GU del Decreto hanno consentito all’Italia di raggiungere questo importante risultato”.

Anche in questo caso, è stato apprezzato il periodo di stabilizzazione che consentirà di adeguare il sistema italiano di tracciatura dei farmaci (basato sul bollino farmaceutico) con il nuovo sistema europeo di verifica dei medicinali ad uso umano (NMVS). Sistema italiano, sottolineano ADF e Federfarma Servizi, che è da sempre riconosciuto a livello internazionale come uno dei più avanzati e sicuri.

Come Distributori Intermedi, nonché soci fondatori insieme alle sigle dell’industria e della farmacia di NMVO Italia – la Società che per previsione normativa europea si occuperà di gestire il NMVS nel nostro Paese, assicuriamo come sempre la nostra piena collaborazione anche nei successivi passaggi operativi previsti dal D. Lgs. 10/2025. Siamo certi che per la piena operatività del nuovo sistema di verifica sarà necessario operare anche nei prossimi due anni secondo quanto fatto finora, ossia con grande attenzione e massima sinergia al fianco del Ministero della Salute, di tutte le Istituzioni competenti e dei partner della nostra filiera” hanno sottolineato Farris e Mirone.