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Un nuovo passo avanti verso la semplificazione del procedimento amministrativo per quanto riguarda le modifiche “non essenziali” è rappresentato dalla cessazione dell’obbligo dell’invio, da parte delle officine di produzione e di importazione di medicinali e di sostanze attive, della Notifica di inizio lavori. L’Agenzia italiana del farmaco lo ha reso noto dal suo sito con comunicazione del 1° giugno. La nuova disposizione s’inquadra nell’ambito di quanto stabilito dalla Determina 22 dicembre 2016 (G.U. n. 6 del 09/01/2017), che ha comportato la completa revisione della gestione e comunicazione delle modifiche “non essenziali”, uniformandone l’interpretazione.
L’abrogazione della “Notifica di inizio lavori” da parte di Aifa è stata possibile in quanto in quanto non espressamente prevista da norme o regolamenti inerenti le autorizzazioni/registrazioni alla produzione di officine farmaceutiche. L’Agenzia del farmaco sottolinea tuttavia che “rimane comunque responsabilità dell’Azienda garantire la continua e corretta applicazione delle Norme di Buona Fabbricazione, fare una preliminare e specifica valutazione del rischio per analizzare l’impatto dei lavori sulle attività produttive già in essere e adottare idonee misure di contenimento, compresa l’eventuale sospensione delle attività produttive autorizzate/registrate a causa delle attività di cantiere in corso”.
Permane invece l’obbligo, una volta terminati i lavori, di presentare formale istanza/comunicazione ai sensi della Determina 22 dicembre 2016, corredata di tutti i documenti elencati nella Modulistica pubblicata sul sito dell’Aifa. I locali e le apparecchiature oggetto dell’istanza possono essere utilizzati per la sola produzione dei lotti di convalida, che possono essere rilasciati e immessi in commercio solo dopo conclusione positiva dell’iter di valutazione da parte di Aifa dell’istanza presentata.
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La riorganizzazione degli uffici di Aifa ha visto la creazione di due nuovi uffici ispettivi, dedicati rispettivamente ai principi attivi ed eccipienti (Ufficio Ispezioni e autorizzazioni GMP materie prime) e ai prodotti finiti (Ufficio Ispezioni e autorizzazioni GMP medicinali).
Il modulo di Notifica d’inizio lavori era stato introdotto nel 2015 (comunicato del 05/08/2015), in modo contestuale alla comunicazione che le notifiche di inizio lavori non costituivano un’istanza di parte, che l’Ufficio Autorizzazioni Officine non effettuava valutazioni di progetti o di modifiche non ancora completate e che il medesimo Ufficio valutava esclusivamente istanze relative ad estensioni o modifiche dell’autorizzazione (o registrazione ove previsto per la produzione di sostanze attive).
Un primo passaggio di sburocratizzazione delle procedure aveva già avuto luogo nel luglio 2016 (comunicazione del 25/07/2016), allorchè Aifa aveva comunicato che le notifiche di inizio lavori non rappresentano un obbligo di legge per le Aziende che volevano avviare attività di cantiere o modifica dell’officina, in quanto rimaneva comunque responsabilità delle Aziende valutare la rilevanza dell’intervento e la conseguente necessità di darne comunicazione preventiva all’autorità regolatoria. La stessa comunicazione specificava che la valutazione delle modifiche apportate, ai fini della loro autorizzazione, era parte integrante e sostanziale del procedimento amministrativo che veniva attivato solo dopo l’invio, da parte dell’Azienda, della specifica istanza/comunicazione, da presentarsi solo dopo conclusione di tutte le attività di installazione, qualifica e convalida.